22 febbraio 2014

Le ciotole in terracotta del Campidano

Le ciotole in terracotta del Campidano. 

Nella tradizione del Campidano, tutto quel che si poteva fare con l' argilla veniva fatto 
con quella, poiche' scarseggiavano i metalli, o erano piu' difficili da lavorare. 

Venivano eseguiti in argilla bicchieri, brocche, piatti e ciotole
Erano facili da produrre vista la presenza di argilla pura nel suolo, 
era possibile quocerli in forni di cottura a 700 gradi con fuochi a legna,  
non mancavano cisto, lentisco, olivello, frassino. 
Venivano eseguiti con tecniche vecchie di 7000 anni, visti i reperti delle varie 
terre cotte trovate nell' isola.
Ancora oggi, per motivi diversi, tanti artigiani dell' isola costruiscono
splendidi manufatti in argilla o terracotta: pentole per cucinare, brocche, tegami,
teglie, piatti da portata, e varie. 


Alcune terre, usate per lavorazioni a freddo (non cottura ma lievitazione, lavorazione 
manuale della pasta, caseificazione come su casu axedu o arrescottu sabiu, i cui 
recipienti devono essere o di legno o terracotta. O ancora, le brocche e i bicchieri, 
o sopramobili in terracotta, con un tocco rustico molto interessante nell' arredamento. 


A differenza delle stoviglie antiche oggi possiamo ottenere una superficie 
molto piu' liscia, con una cristallinatura piu' spessa e piu' facile da pulire. 


Ai fini della pulizia queste terrecotte rimangono come i vasetti in vetro o 
come le tazzine in porcellana, facili da lavare e sterilizzare con acqua calda 
e sapone.



Per info e ordini sulle ciotole in terracotta  potete cliccare il link
oppure contattare direttamente info@sardinianlife.com


Nessun commento:

Posta un commento