16 febbraio 2014

L' antica industria del Campidano. 


L' antica industria del Campidano. 

Un buongiorno ai lettori, in Campidano i contadini hanno finito da poco di potare le viti, 
chi na ha bisogno ha trapiantato degli spezzoni di tralcio giovani, perche' sviluppino radici 
e diventino barbatelle, verranno trapiantate a maggio. 

Adesso parliamo dell' altra industria storica del Campidano, le stoviglie 

Da Assemini, Sanluri, San Gavino, Pabillonis, Arcidano, Terralba, e gli storici 
Figari di Oristano. 

Dai vasi ritrovati in Sardegna, dalla Gallura al Sulcis, la Sardegna aveva tutta una 
tradizione di terracotte e vasi, le varie culture preneolitiche, neolitiche ecc 
producevano tutte vasi, anfore, giare, conche e vasellame di ogni tipo. 

Queste terracotte venivano prodotte con argille locali e forni a legna fino ai primi anni 60. 
Questo lavoro era riservato a poche famiglie che detenevano i forni e la conoscenza 
delle argille e dei processi di lavorazione e cottura. 



Nell' immagine una delle ultime giare prodotte e cotte col forno a legna negli anni 60. 
Questa antica industria sarda fu sconfitta dalla produzione industriale e vendita 
di tegami in alluminio e acciaio inox, ed anche dagli studi di medicina che diagnosticarono
una diffusa malatia professionale (piombemia) negli artigiani che quocevano il vasellame. 










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