28 maggio 2013

Cose sul Vino che non ci dice nessuno


Cose sul Vino che non ci dice nessuno


Cose sul vino che non ci dice nessuno

Oggi l' aereonautica italiana calcola che ci siano 7000 nuraghe,
contando tutti i ruderi, o quelli coperti di terra e vegetazione
dovrebbero essere stati 21000.
Questi 21000 punti energetici dell' isola sarda avranno di sicuro
un effetto sul vino, e su tutti i prodotti della terra sarda,
potrebbero essere loro, i nuraghe, il motivo della longevita' dei sardi?
Non lo sappiamo. 
Noi tutti sappiamo che il mondo e' circondato e ricoperto 
di un reticolo di linee di forza, vere e proprie energie in forma di 
radiazioni. 
Di questi ponti di forza ne avvertiamo la presenza a livello 
di sensazioni, quando frequentiamo i ruderi di antichi templii 
o pozzi sacri, o alcune chiese, per sensazioni intendo sentirsi 
improvvisamente leggeri nello scendere o salire i gradini di 
un tempio o un pozzo, sentire una improvvisa e inspiegabile variazione 
dello stato d animo o dello stato di concentrazione, 
cose che ancora la scienza non ci spiega. 
Ecco, io sto confrontando l' effetto che puo' fare a me visitare 
delle rovine archeologiche per una mezz' ora o per un ora e 
l' effetto che queste rovine con il loro campo energetico 
''particolare'' puo' fare a un vigneto li di fronte per tutta la vita... 

Strano che queste cose non le noti nessuno, e non ce le dica nessuno!
Ma nel frattempo sarebbe meglio mantenere le cose come stanno,
rispettando la natura e la bellezza della terra sarda, delle tradizioni,
della geologia dell' isola, e, del vino sardo! 

Sarebbe meglio se ci fossero delle ispezioni dei Carabinieri e 
dei comitati locali, spontanei ecc, su tutti i ritrovamenti e gli 
scavi ecologici in corso, perche' e' giusto eticamente e da 
qualsiasi punto del diritto che il patrimonio storico non sia gestito 
da una sola entita' o da due entita', ma da tutti gli aventi diritto in 
quanto nati li, figli di quella storia e di quel territorio. 
Possiamo quindi dire che, in diversi siti archeologici dove 
diverse figure ai vertici delle universita' e delle sovrintendenze 
si e' parlato di ritrovamenti di reperti nel pomeriggio, 
che l' indomani mattina alle 8:00 erano gia' scomparsi; 
il solo sospetto dovrebbe destare indagini delle autorita' 
competenti, un bronzetto sardo battuto all asta negli stati uniti, 
presuppone che ci sia una societa' segreta o un associazione 
a delinquere capace di parlare inglese e di accreditarsi 
di fronte agli accademici e ai filantropi di oltre oceano. 
Magari tutte queste cose sono contemplate nell ordinamento 
giuridico italiano ma attualmente, chi ha il dovere di 
vigilare dorme su tutto, anche sulle raccomandate 
e sulle pec che la gente e i ricercatori indipendenti 
gli mandano. 
Ma noi speriamo ancora in una giustizzia in questa 
o nella prossima vita. 

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